The Bentivoglio and music, 1605‒1684
Letters from the Raccolta Stefani in the Archivio di Stato di Venezia
Abstract
Grazie ai preziosi libri di Dinko Fabris e Sergio Monaldini, il ruolo significativo svolto nel diciassettesimo secolo da diversi membri della famiglia Bentivoglio, quali mecenati delle musica e del teatro, è diventato sempre più chiaro. Sebbene Fabris e Monaldini abbiano pubblicato una parte significativa della corrispondenza dei Bentivoglio, per la maggior parte conservata nell’Archivio di Stato di Ferrara, i due studiosi non hanno preso in considerazione quella parte della corrispondenza che dall’inizio dell’Ottocento è conservata nella Raccolta Stefani dell’Archivio di Stato di Venezia. Un’esplorazione di questo fondo dal punto di vista storico-musicale ha rivelato un lotto di quindici lettere, concernenti vari aspetti della musica seicentesca, che vengono pubblicate e commentate per la prima volta in questo articolo. Oltre a confermare le molteplici attività dei Bentivoglio quali organizzatori di spettacoli e mecenati di musicisti, le lettere offrono anche interessanti spunti sulle strategie dei collezionisti di musica, sulle circostanze politico-musicali di determinati eventi e sullo scambio di musicisti nel periodo compreso fra 1605 e 1684.