La Chapelle royale durante la Restaurazione (1814–1830)

Cerimoniale e ritualizzazione del quotidiano come instrumentum regni

Authors

  • Galliano Ciliberti

Abstract

Le grandi manifestazioni legate al rituale monarchico costituiscono una tipologia di espressione del potere politico dove le forme di rappresentazione dello stato includono gesti e comportamenti in cui la musica è parte integrante del cerimoniale. Questo significato politico dato alla musica come mezzo per manifestare l’immagine e la forza del potere assunse grande rilevanza nella Francia della Restaurazione, dove i Borbone cercarono in ogni modo di “dimenticare” la Rivoluzione e gli anni dell’impero napoleonico. Ripristinata da Luigi XVIII nel 1814, la Chapelle royale alle Tuileries ebbe un ruolo molto importante in questo senso, grazie ai due sovrintendenti Jean-François Lesueur e Luigi Cherubini. Il ruolo politico e artistico della Chapelle royale si manifestava nei numerosi eventi pubblici in cui questa istituzione poteva rappresentare pienamente la nuova immagine della regalità e il suo esercizio del potere: il cerimoniale di stato (incoronazioni e funerali reali), il cerimoniale di corte (nascite, matrimoni e feste pubbliche) e i riti quotidiani (messe e grandi cerimonie religiose). Questi rituali trovavano nella musica l’espressione fondamentale dell’intero apparato e delle svariate forme di rappresentazione del potere offerte dal cerimoniale.

https://www.lim.it/it/chigiana/6609-la-chapelle-royale-durante-la-restaurazione

Published

2023-12-02