Between Site-Specific and Sound Installation

The Multisensory Experience of Andrew May’s Unset

Authors

  • Jessica Stearns

Abstract

Nell’opera Unset di Andrew May, un ensemble di fiati e archi si esibisce con computer music e percussioni ad libitum accanto a 15 untitled works in concrete di Donald Judd, sul terreno desertico della Chinati Foundation a Marfa, in Texas. La performance, della durata di un’ora, si svolge al tramonto; il pubblico passeggia su un percorso adiacente alle opere in cemento, ascoltando e osservando i singoli musicisti dislocati vicino a ogni opera. L’interazione fra gli esecutori, gli ascoltatori, la musica, l’arte, l’ambiente, e lo spazio sonoro è mutevole, e in costante divenire. Durante la prima esecuzione, gli ascoltatori hanno interpretato la composizione come un’installazione e si sono comportati come se si trovassero in una galleria d’arte, mentre gli interpreti hanno suonato il pezzo in stretta sintonia con gli spazi e i luoghi della performance. Attraverso un’analisi visiva e spaziale dei territori della Chinati Foundation e delle opere in cemento di Judd, combinata a un’analisi della performance di Unset, il saggio evidenzia i diversi modi in cui la composizione di May fonde elementi visivi e sonori, innescando delle dinamiche multisensoriali che modificano l’esperienza convenzionale di artisti e pubblico. Proprio perché la composizione attraversa i confini fra due generi, le interazioni sono spesso imprevedibili e sfidano le aspettative di un’esecuzione musicale, creando dei ruoli nuovi e talvolta conflittuali fra i musicisti e gli ascoltatori.

https://www.lim.it/it/chigiana/6403-between-site-specific-and-sound-installation

Published

2023-12-11