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Didattica musicale e ricerca – 2023-2024
N. 3 (2024)I Quaderni del Conservatorio della Svizzera italiana segnano il raggiungimento del livello di maturazione necessario per produrre, all’interno di una Scuola Universitaria di Musica, lavori caratterizzati da una profonda attenzione alle questioni della pratica musicale — proprio a partire dalle attività didattiche e dai differenti ambiti operativi della scuola stessa — e al contempo dal rigore metodologico che caratterizza una pubblicazione che abbia valore accademico. I contributi raccolti in questo primo volume riflettono le diverse anime dell’istituzione all’interno della quale sono maturati e si collocano in varia misura intorno al tema che è più centrale per una scuola: l’insegnamento.
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SOMMARIO
- Massimo Zicari, Introduzione
- Sara Signa, L’insegnante gentile: strategie comunicative e cura della relazione nella didattica del violino
- Michele Torsello, Oltre la lezione frontale: l’approccio euristico per la crescita autonoma degli studenti di pianoforte
- Maria Guffi, Il metodo Pilates nella lezione di canto
- Daniel Martínez Maciá, L’interferenza contestuale come strategia di studio del clarinetto
- Yueyan Xie, La lingua italiana nello studio del canto tra gli allievi cinesi
- Anna Negrinotti, L’educazione musicale interculturale come strumento facilitatore per la promozione dell’inclusione scolastica e sociale degli allievi
- Cinzia Cruder, La salute del musicista: conoscenza e buone pratiche
- Florane Devenyns, Questioni tecniche e soluzioni strumentali: la chitarra di Johann Kaspar Mertz (1806–1856) al servizio dei 6 Schubert’sche Lieder
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Didattica musicale e ricerca - 2022
V. 2 (2023)Il secondo volume dei Quaderni del Conservatorio della Svizzera italiana si caratterizza per la presenza di un gruppo di tre contributi il cui comune denominatore è l’interesse per i repertori del Novecento. La scelta non è priva di conseguenze e solleva questioni importanti in merito alla rilevanza che i secoli
ventesimo e ventunesimo assumono nei programmi di studio dei conservatori di musica.A questi primi contributi si aggiungono tre articoli ricavati dai più meritevoli lavori finali preparati per il conseguimento del Master of Arts in Music Pedagogy nell’anno accademico 2021/22.
L’ultimo contributo viene da Franco Bianchini, responsabile scientifico del Certificate of Advanced Studies (CAS) in Cultural Policies – Strategies, policies and practices for sustainable development, un percorso di post-formazione che il Conservatorio della Svizzera italiana offre ai professionisti della cultura interessati alle dinamiche del cambiamento con le quali anche il mondo della cultura è costantemente confrontato.
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Didattica musicale e ricerca - 2021
V. 1 (2022)I Quaderni del Conservatorio della Svizzera italiana segnano il raggiungimento del livello di maturazione necessario per produrre, all’interno di una Scuola Universitaria di Musica, lavori caratterizzati da una profonda attenzione alle questioni della pratica musicale — proprio a partire dalle attività didattiche e dai differenti ambiti operativi della scuola stessa — e al contempo dal rigore metodologico che caratterizza una pubblicazione che abbia valore accademico. I contributi raccolti in questo primo volume riflettono le diverse anime dell’istituzione all’interno della quale sono maturati e si collocano in varia misura intorno al tema che è più centrale per una scuola: l’insegnamento.
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